L'Archeologia Somatica©
è stata sviluppata da Ruby Gibson nel 1995.
La pratica dell'Archeologia Somatica©, in parole povere, è il processo di integrazione che si raggiunge attraverso la cura dell'amnesia e l’esplorazione del ricordo delle proprie storie.
Quando scavi, ricordi, e quando ricordi, la storia viene rivelata, e quando la storia viene rivelata, riconosci chiaramente il percorso delle storie che plasmano la tua vita. Questa conoscenza ti offre delle scelte e ti restituisce il potere di manifestare il tuo destino unico in modo consapevole.
Il termine “Somatica” si riferisce al corpo, e “Archeologia” allo studio delle culture antiche attraverso l'esame dei loro resti. Quando uniamo i due termini, Somatica + Archeologia, indichiamo la capacità di scavare nelle impronte della memoria familiare e culturale sepolte nel nostro corpo. Esplorare la memoria somatica e le narrazioni corporee ci aiuta a comprendere cosa ci spinge biologicamente a determinati comportamenti e sintomi, e ci fornisce le competenze per liberarci dagli schemi neurologici dell'amnesia storica, così da poter vivere vite libere, non frammentate, compassionevoli e armoniose. Le tecniche di questa metodologia sono progettate per il loro utilizzo di forme di psicoterapia basata sulla connessione mente-corpo, per lo sviluppo della salute mentale e cura di sé.
L'Archeologia Somatica© si affida alla saggezza del corpo per accedere ed elaborare tensioni irrisolte attraverso punti di dolore, che sono definiti narrazioni corporee: storie di vita ereditate e incarnate che non sono ancora diventate consapevoli o ricordate. La nostra mente può ricordare eventi lineari o sequenziali della nostra vita, ma il nostro corpo ricorda in modo istintivo eventi antiquati, in un linguaggio unico: la sensazione. Tracciare i nostri sensi e seguirli con il respiro guidato e l'attenzione consapevole permette alla memoria di rivelarsi.
Nel mondo della biogenealogia, c'è una buona ragione per l'origine di ogni sintomo e la manifestazione di ogni malattia ed il loro codice è questo: ciò che rimane sepolto persiste e ciò che viene ricordato si allevia. Il riconoscimento, l'attivazione e la riconciliazione delle informazioni contenute in questi ricordi possono far emergere la carica emotiva di un'esperienza storica permettendo una simultanea liberazione dall'ansia persistente, neurologicamente associata alla repressione forzata, creando quindi una risposta di rilassamento che riduce il dolore fisico.
L'Archeologia Somatica© coltiva un insieme di competenze che consente ai caregiver di affrontare in modo sicuro la "risposta di rilassamento", un cambiamento neurofisiologico innato per "ripristinare l'ordine" nei nostri processi corporei. La metodologia dell'Archeologia Somatica© è stata progettata per scavare nei ricordi utilizzando un sistema neurofisiologico autodiretto e istintivo basato sulla legge naturale e sui principi kincentrici, al fine di sviluppare consapevolezza di sé e riconciliazione storica, soddisfacendo il bisogno delle generazioni future di completare la trasformazione dei propri antenati.
L'insieme di competenze dell'Archeologia Somatica© si compone di cinque passi: 1) Noto; 2) Percepisco; 3) Sento; 4) Interpreto; e 5) Riconcilio; seguendo un percorso neurologico dal basso verso l'alto che accende la saggezza biologica e crea organicamente una trasformazione spirituale. Questo processo richiede al cliente di sintonizzarsi, o di diventare consapevole, di ciò che sente, non di ciò che pensa. Quando il confine terapeutico del sentire cambia da "Sento una sensazione" a "Sento un'emozione", qualcosa cambia. La sensazione diventa emozione: quando l'emozione si estingue, la sensazione perde la sua utilità e si dissipa, e l'energia intrappolata nella sensazione viene messa in moto: sbalzi di temperatura, alterazioni del respiro, lacrime delicate, tremori lievi. È il processo organico di ripristino dell'armonia nel proprio corpo. Quando si è guidati a seguire un percorso di tensione, gli schemi generazionali emergono costantemente e diventano il punto di origine della guarigione.
Tratto dal sito https://rubygibson.com/somatic-archaeology/